3 marzo 2020
“Ogni cittadino potrà, attraverso la sua scelta, contribuire a tutelare il patrimonio affidato alla cura del Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) a protezione della nostra storia e cultura”.
Con la Circolare 2111 del 25 febbraio u.s. [1], il Ministero dell’Interno ha reso noto che anche per l’anno in corso sarà possibile, per libera scelta del contribuente, donare il 5 per mille dell’imposta “IRPEF” al Fondo Edifici di Culto destinandolo, quindi, al “finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali”.
Il Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) conserva più di 830 “Chiese” su tutto il territorio nazionale, tra le quali la Basilica Santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, “opere d’arte” di artisti quali Michelangelo, Guido Reni, Paolo Veneziano, Caravaggio, Gian Lorenzo Bernini, “libri antichi” con un fondo librario antico di oltre 400 volumi, “aree archeologiche e museali, perfino una foresta secolare”.[2]
Come fare per contribuire
La destinazione del 5 per mille in favore del F.E.C. può essere effettuata compilando nella dichiarazione dei redditi l’apposito riquadro denominato "SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE IRPEF"; la firma va apposta nello spazio relativo al "FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TUTELA, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI" (SOGGETTI DI CUI ALL’ARTICOLO 2, COMMA 2, DEL D.P.C.M. 28 LUGLIO 2016) e apponendo, infine, il codice fiscale 97051910582.